Non posso ancora crederci, è successo anche a me! Non pensavamo minimamente che ci saremmo riusciti naturalmente, eravamo pronti ad affrontare il percorso di PMA programmato prima dell’estate e invece…
Care amiche, è successo anche a me!
E chi se lo aspettava. Eravamo pronti a settembre per iniziare tutte le fasi di una PMA e niente, ho dovuto disdire tutto. Una bellissima notizia inaspettata arrivata in un momento molto particolare: il momento in cui dopo quasi 8 anni, ho finalmente trovato un nuovo lavoro che mi entusiasma, mi rappresenta e mi rende davvero felice di ricominciare.
Ora, la maternità sarà certamente stupenda ma non voglio perdere la mia grande opportunità per fare bene quindi devo essere lucida, concentrarmi su tutte le cose da fare, ascoltare il mio corpo e dire alla mia mente che è tutto ok, posso fare tutto. L’ha detto anche la ginecologa.
Quando ho scoperto di essere incinta, ero a 7 settimane e 1 giorno e a fine ottobre sarò a 3 mesi.
Dicono che il primo trimestre sia quello più sconvolgente, per le emozioni, lo scombussolamento ormonale, l’affaticamento, i primi dolori e chiaramente il fatto di doversi abituare all’idea. Ma io ormai vado verso il secondo trimestre e questa è una grande cosa perché dovrei ritrovare l’energia, essere più consapevole e riuscire maggiormente a districarmi tra le problematiche del mio corpo. Tutto perfetto allora, inizierò il mio nuovo lavoro nel pieno delle mie energie e anzi la passione per il mio lavoro batterà in due cuori e non solo in uno.
Ok, per quelle più sensibili, meglio correre veloci alla frase successiva. Io stessa non potrei rileggermi per cui andiamo avanti e passiamo subito all’aspetto pratico della faccenda.
Quali sono le prime cose da fare appena si scopre di essere incinta?
- Andare subito da uno o una ginecologa per la prima visita, per aver le prime informazioni utili e capire se la situazione procede bene. Questa è la parte più emozionante, quella in cui potrete vedere le prime forme del vostro piccolo e, ve lo anticipo, sentirete già il battito.
- Sicuramente, in base alla visita, vi troverete ad eseguire delle analisi del sangue assolutamente di routine in questo caso e probabilmente sarete già i fronte ad un bivio per decidere, nello specifico, su come procedere per verificare eventuali anomalie cromosomiche nel feto soprattutto se la mamma in gravidanza ha un’età superiore ai 35 anni. Su questo scriverò un articolo a parte per darvi pro e contro delle due tipologie di analisi che mi hanno prospettato: Prenatal Safe e Amniocentesi.
- Prendere o continuare a prendere l’acido folico, solitamente si parla di una compressa da 400mcg al giorno, ovviamente sotto consiglio del vostro medico curante e ginecologo.
- Avvisare le amiche e le persone che riteniamo meritevoli (io l’ho detto subito ai miei genitori e a quelli di mio marito ma ho sottolineato che avrei aspettato il terzo mese per dirlo anche agli altri). Di solito si dice che i primi tre mesi siano i più pericolosi, i più delicati, proprio per la possibilità diffusa di un aborto spontaneo. Ecco, diciamo che personalmente vorrei darmi tutto il tempo di essere io stessa più serena per dare la notizia, ma ovviamente ognuna può fare come vuole e come si sente.
Per il resto, come ha detto anche la mia ginecologa, ascoltate il vostro corpo per capire se potete continuare a fare lo sport che state praticando senza sforzi, se le passeggiate vi aiutano o vi stancano, decidete voi cosa mangiare perché si capisce subito solo guardando un cibo se quello vi darà la nausea o meno.
Io nei primi tre mesi sto affrontando: nausea mattutina e serale, rigetto totale del caffè (anche per il suo odore), stanchezza, mal di schiena, difficoltà a dormire in altre posizioni che non siano supina, dolori addominali e minzione frequente. Di buono ho ritrovato una grande passione per la pizza al pomodoro e per il pomodoro in generale.
Ah molto importante, vi dico subito anche questo: se state facendo il laser per contrastare la crescita dei vostri peli superflui, sappiate che toccherà interrompere perché in gravidanza gli ormoni causano una ricrescita della peluria incontrollabile e vi trovereste solo a spendere molti più soldi di prima senza risultati. La tinta per capelli sarebbe meglio non farla nei primi tre mesi di gravidanza ma se fosse necessario, scegliete tinte sena ammoniaca e senza parabeni; via libera allo smalto per le unghie.
In aggiunta, non sono concessi medicinali durante i tre mesi e sarà il vostro ginecologo a prescrivervi farmaci alternativi in caso di necessità.
Dicono che il primo trimestre sia quello più sconvolgente, per le emozioni, lo scombussolamento ormonale, l’affaticamento, i primi dolori e chiaramente il fatto di doversi abituare all’idea.